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LVI lavora e produce per la tekno e per IL DUCE – comunicato

Rendiamo pubblico che c’è un locale in via Mattei n 6 e via Larga 15 a Bologna, (lo stesso immobile con doppia entrata), che organizza serate tekno e Psy, attualmente si chiama Venom. L’intera area dell”ex Consorzio agrario è stata data in custodia giudiziaria a Alessandro Lucia, il quale ha documentati legami con la peggiore destra (Lega e Forza Nuova) (emiliantifa.noblogs.org), un’amicizia datata col viceministro Galeazzo Bignami, nonchè candidato con Forza Italia nel 2016. Aveva manifestato l’intenzione di aprire una palestra nella stessa area, è proprietario del marchio di abbigliamento da combattimento “Cattivi si nasce”, autore di post su Fb inneggianti a Mussolini (Zic.it) e post transfobici. (Staffetta.noblogs.org). Sono facilmente reperibili online dei video di costui che nel 2015/16 si interessa all’area e si prodiga da bravo cittadino a “ripulirla” e “riqualificarla” dall’insediamento di un campo nomadi. Da quel momento riceve la custodia giudiziaria dell’area e Lucia da inizio ai suoi affari. (Corriere di Bologna)

Negli anni cambia sempre nome per darsi una nuova aria, ma la sostanza (e l’odore!) non cambianoConsortium, Articolo-24, Venom.. a volte cambiano nome da un evento all’altro, o omettono l’indirizzo per cammuffarsi.. attualmente l’associazione a cui ci si associa all’ingresso si chiama “Cattivi si nasce”. Rendiamo pubblico tutto ciò per informare chiunque frequenti quel posto che non sta andando in un locale qualsiasi ma sta finanziando un conclamato fascista legato alla peggiore destra al governo, proprio quella della legge anti-rave!

Chiediamo la massima diffusione anche per scongiurare che dj e sound vengano coinvolte e collaborino inconsapevolmente con questo locale. Che d’ora in avanti chiunque metta piede in quel posto lo faccia consapevolmente. Per Smash Repression l’antifascismo è uno dei capisaldi non mediabili. Quello non è un locale qualsiasi, non è un posto dei tanti per andare a ballare o tirar su due soldi per chi suona o fitta un impianto!

Invitiamo pertanto tuttə, crew, dj e artisti, a sensibilizzare e diffondere questo messaggio il più possibile. Chi vuole suonare e partecipare a questi eventi sappia e decida da che parte stare.. per noi non c’è e non ci sarà mai spazio per il fascismo né per chi ci collabora.

Smash Repression Emilia Romagna

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Link utili:

http://www.ecn.org/antifa/article/4893/ma-la-procura-di-bologna-sponsorizza-il-neofascismo-

1) https://emiliantifa.noblogs.org/post/tag/alessandro-lucia/

2) https://zic.it/una-palestra-neofascista-allex-consorzio-agrario/

3) https://staffetta.noblogs.org/post/tag/alessandro-lucia/

canottiera cattivisinsce su profilo Lucia https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02Fq7J3bz7thh6fHVw7m5accWXHPzDANKmZKwZMbAfr56HNgUVf1J5cypiCdi9bEeql&id=100006190599078

 

 

Comunicato 22/06/2024 “Smash in The Park”

Aggiornamento ore 22:30:

Rivendichiamo il diritto all’autogestione degli spazi e dei parchi pubblici, di iniziativa e di libertà di espressione, contro l’assurdo e immotivato dispiego di forze disposto dalla Questura che ha blindato di fatto l’intero Parco di Villa Angeletti da questa mattina, per reprimere l’iniziativa “Smash in The Park”, con tanto di titoloni fuorvianti in varie testate locali. Come annunciato da giorni faremo la proiezione, con la presentazione e il dibattito, cui seguirà momento di socialità e con la cura che intendiamo portare avanti nelle iniziative. Ci trovate presso Giardino Virgina Woolf, vi invitiamo a venire quantoprima e partecipare, autogestendoci tuttə, rispettando il posto e le creature attorno.

 

 

 

Apprendiamo dai giornali del diniego (a una richiesta mai fatta) da parte della questura di Bologna a poter svolgere l’iniziativa “Smash in The Park” che si sarebbe dovuta tenere questa sera a partire dalle ore 20.00. Il luogo scelto per il suo svolgimento risulta pesantemente militarizzato dalle prime ore di questa mattina e rende evidente quanto il furore repressivo di chi governa la città renda invivibile un parco come Villa Angeletti.

Il tutto si iscrive in un clima di tensione politica esacerbato, come si vede nei giorni scorsi, dalle continue aggressioni portate ai movimenti, sia attraverso le misure cautelari ai danni di chi rivendica il diritto all’abitare e lo stop del genocidio in corso in Palestina, sia attraverso l’uso della forza e della violenza poliziesca nei confronti di chi si oppone a cementificazione e abbattimento sistematico di alberi e spazi verdi in città, con feriti e rischi verso l’incolumità delle persone.

Non vogliamo sottostare al gioco al rialzo della tensione che fa di un evento una mera questione di ordine pubblico.

Ribadiamo la legittimità di poter creare momenti di libera socialità , e invitiamo tutt3 a stare connesse per aggiornamenti in queste ore.

Stay tuned
Stay Smash Repression