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DALL’8M AL TEMPO TUTTO ___ #SMASHPATRIARCHY

 

Comunicato di adesione da Bologna allo sciopero femminista e transfemminista globale dell’8M. Ci vediamo in strada e in  piazza con la Rete Non Una di Meno.

Qui le info e i materiali dal blog in ITA. Scioperiamo contro la violenza patriarcale.

 

 

All’interno del contesto segnato dall’intensificazione della violenza della macchina capitalista globale in cui le retoriche belliche incentivano forme di violenze e produzione di nuovi confini, nuove barriere intra-relazionali e inter-statuali, ecocidio, femmicinidio e razzicidio non possono che apparire profondamente interrelati. E’ (anche) da questo punto di vista che le lotte, r-esistenziali e/o vertenziali, non possono fare a meno, per essere con-vincenti, di portare avanti una lettura e una profondità intersezionale: non esiste liberazione/libertà momentanea o in divenire di spazi senza liberazione di corpi, non esiste una socialità in via di liberazione se non ci interroghiamo continuamente sulle disuguaglianze, le violenze e la riproduzione di meccanismi di dominio e oppressione.

Siamo consapevol3 quanto queste spinte anticapitalista si confrontino con  molteplici nemicx, che a volte agiscono divisx, a volte si compattano, e che quasi sempre oramai le retoriche liberal si affiancano a quelle tradizionaliste/reazionare/pan-nazionaliste , laddove all’indifferenza su un tema (esempio: le morti causate dalla Fortezza Europa, quelle in Siria, quelle nella striscia di Gaza.. ) si giustappone l’odio indiscriminato verso deboli e ribell3. Siamo convinte che le forme di r-esistenza e mutualismo debbano riconoscersi, mescolarsi e fondersi. Sappiamo che quando queste sono in grado di  mettere in discussione complessivamente lo status quo, vedono la risposta congiunta, multiforme quanto spietata e belligerante da parte delle forme di potere esistenti. Questi attacchi si riproducono nello spazio domestico, in quello urbano con le sue piazze e i suoi vincoli sempre più controllati ed al contempo invivibili, nelle vite di tuttu per colpa delle scelte prese nei palazzi governativi. Trovare canali di intersezione, spazi di mescolanza, momenti di fusione; crediamo debba essere nelle corde di chi prende spazio, lo ri-significa, allude e brama a cambiamenti radicali, rotture dell’esistente. Nel pensare a  nuovi (o nessun) orizzonti dopo la decostruzione del presente crediamo i momenti di festa non siano secondari in questo scacchiere ad ostacoli e vadano compresi come spazi di cura e momenti di lotta.

“Le Monde est à Nous”,”Our Lives Matters”: dalla lotta transfemminista abbiamo capito che le relazioni vanno messe al centro di ogni proposta e pratica politica , che la cura inter-personale e interspecie non può essere delegata. Dalla difesa della terra  alla contro-valorizzazione della vita; dal “Jin-Jiyàn-Azadi” che ha risuonato nelle strade curde e poi in tutte il mondo, allo sconvolgimento sociale anti-patriarcale delle rivoluzionarie iraniane, alla “Vivas Nos Queremos” che si è propagato telluricamente dalle città dell’America Latina profonda, abbiamo visto che possiamo e dobbiamo osare nel mescolarci, unirci, e lottare strenuamente, usando anche gli strumenti della musica, delle forme d’arte di cui ci appropriamo e le possibilità di profusione e di rottura che in sè recano.

Per questo. Per tutt3. Per lottare ovunque, senza padri, padrini, padroni e patriarchi..

dall’8 Marzo, al tempo tutto

 

#SmashRepression      #8M     #2024     #SmashPatriarchy      #NonUnaDiMeno

 

 

 

 

 

PARMA – STREET RAVE PARADE – 06/4/2k24

 

Sabato 6 aprile a Parma confluiremo nelle strade per riappropriarci di spazi in cui sperimentare nuove forme di socialità libere da sfruttamento e mercificazione. Attraverseremo la nostra città a suon di musica per esprimere il nostro dissenso nei confronti di una realtà sempre più soffocante, autoritaria, militarizzata, bigotta, alienante e insostenibile economicamente.

Scenderemo in strada contro un modello di sviluppo insensato, contro ogni galera, frontiera, guerra e discriminazione razziale, di genere e di specie. Solidali e complici con chiunque lotti contro ogni forma di autorità e oppressione, balleremo per la costruzione di nuovi mondi in una prospettiva anticapitalista, ecologista e transfemminista radicale. Faremo bordello per farla finita con un presente in macerie fatto di miseria e repressione, e una realtà in cui nel nome del decoro e di una versione pervertita della sicurezza e della salute, ci sono fioriere che valgono più delle vite umane.

Siamo un insieme di individualità e collettivi che animano la vita sociale, politica e culturale di questa città. Ci siamo incontratx perché crediamo nella potenza dell’interconnessione dei percorsi e della trasversalità delle lotte.

Se anche a te questo mondo ti sta stretto e senti l’esigenza di esprimere la tua creatività per costruire un qualcosa di diverso, partecipa in prima persona alla costruzione di questo nuovo esperimento di liberazione dello spazio e dei corpi.

Nei nostri cuori portiamo un nuovo mondo che viene.

Per info: parmesanparade@bastardi.net

Canale telegram https://t.me/+smg7gLBT2dcwZmM0

MAKE MUSIC NOT GENOCIDE! Stand in solidarity with Palestine

Negli scorsi giorni la rete dei Giovani Palestinesi ha diffuso un inquietante video riguardo un presunto “rave” con il quale dex coloni israeliani effettuavano una operazione militare: simulando di ballare ad un raduno, impedivano l’arrivo dei convogli con aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. È sconcertante e inaccettabile che un raduno musicale, di qualunque genere esso sia, venga usato strumentalmente per alimentare una campagna bellica e di sterminio di una popolazione sotto dominio coloniale.

Assistiamo da anni a tentativi da parte dei governi di Israele di rendersi appetibile su un piano pubblico attraverso manifestazioni culturali: il caso più eclatante è quello dell’Eurovision, che spesso si è confugurato come una vetrina mediatica a favore dello stato sionista. Riteniamo che la musica, l’arte e la cultura non siano campi neutri ma luoghi determinanti in cui si riproduce oppressione o, invece, si creano spazi di resistenza e di forme alternativa di esistenza.

Come Smash Repression ci schieriamo senza se e senza ma dalla parte del popolo palestinese. Pensiamo che tutta la scena musicale transnazionale dovrebbe ripudiare e schierarsi contro il tentativo di associare dei momenti musicali a operazioni belliche, di morte e segregazione, totalmente opposte alla musica intesa come veicolo di pace, libertà, cura, solidarietà e unione nelle differenze. Questi principi sono condivisi e portati avanti soprattutto dalle scene underground, che spesso anzi sono nate proprio dal prendere posizione di fronte a soprusi sociali e compiuti dalle forze armate. Non vogliamo rimanere indifferenti all’avanzare della cultura dello sterminio.

Dalla parte dell3 oppress3, in Italia si scende in piazza il 23 e 24 Febbraio a Milano, dove si terrà la manifestazione nazionalea fianco del popolo palestinese. Esprimiamo piena solidarietà a coloro che sono stat3 brutalmente caricat3 in diverse città italiane nei cortei di questa mattina.

Smash Repression

 

#MakeMusicNotWar

#SaveGaza #Ceasefire

#RaveThePlanet #TekNoWar

This Sound Antiraz 25/2/24 ore 14 @Piazza dell’Unità, Bologna (multi-leng version)

 

 

 

thissoundantiracist

 

Arab:

ندعوكم جميعًا، كبارًا وصغارًا، إلى يوم لمواجهة العنصرية من خلال الموسيقى والرقص في قلب بولونينا. نحن نواصل الطرق التي تعارض في هذه الأسابيع القمع المؤسسي والأجواء المضطربة تجاه أولئك الذين يعيشون في الحي في الشوارع والنوادي والساحات، كما حدث مع الموكب الذي اعقب الإغلاق القسريل”Sunshine Pub” وبعد كرنفال الشارع يوم الأحد 18.

نحن نصنع الشوارع آمنة!

القمع المتزايد في بولونينا وفي مناطق شعبية أخرى لا ينشأ فقط على يد هذه الحكومة، بل يدخل في عملية سيطرة وتجديد وطرد للأشخاص ذوي الدخل المحدود على مدى عقود، بمن فيهم أولئك الذين ليس لديهم وثائق قانونية، فضلاً عن الأعمال التجارية الصغيرة وأماكن التجمع التي كانت تراثًا وذاكرة للحي. على العكس، نعتقد أن هذه المساحات هي بالفعل حامية مفيدة ضد العزلة والضائقة الاجتماعية التي يفرضها الفقر.

“أنتم تزخرون بالزخرفة، نحن بالأساس” ليس مجرد شعار، بل هو نهج حياتي نود من خلال مسيرة “ضد القمع” أن نواصله مع افراد وجماعات آخرين لمقاومة منطق السيطرة الاستعمارية والعنصرية والنهب الذي يغير الحي بمزيد من العنف

في 25 فبراير، ابتداءً من الساعة 14، سنحول Piazza dell’Unità إلى نقطة احتجاج موسيقية واحتفالية، تعبيرًا عن إيقاعات وحيوية هذه الشوارع المختلطة التي تحفها هذه المدينة، من قبل ومن أجل الأشخاص الذين يعبرونها كل يوم

“لنكافح من أجل حقوقك! نراكم في 25.. لإسترجاع”Bolognina”.

 

FR:

This sound antiraz! 25/2/24 dalle ore 14 @Piazza dell’UNiTA’ (FR)

 

Nous invitons tous, grands et petits, à une journée pour réaffirmer encore une fois notre NON au racisme institutionnel et à la repression policière avec de la musique et des ballets et solidarité au coeur de la Bolognina. On ajoute des contenus décoloniales et solidales aux parcours qui au cours de ces semaines se sont opposés à la repression institutionnelle, conséquence de la militarisation périodique du quartier, qui voit les résidents et les activités commerciales gérées ou fréquentées par des personnes racialisée comme otage de la gestion urbaine de la ville la plus progréssiste d’Italie.

Les rues sures c’est nous!

Le climat de répression constante dans la Bolognina comme dans des autres quartiers populaires ne nait pas uniquement par volonté de ce gouvernement, mais s’inscrit dans un processus sur plusieurs décennies de surveillance, gentrification et expulsion des personnes les plus défavorisées, irregulières et marginalisées, en faveur de ceux qui ont des activités commerciales aux prix inaccessibles pour toutes les couches sociales auquels la population résidente appartient.

 

Au contraire, on pense que l’ouverture et l’accessibilité de tous les espaces publics qui sont encore fermés, avec la possibilité d’expérimenter la rue et la lutte contre le profilage racial, peuvent être une solution pour l’isolement et le malaise social résultant d’années de gentrification et du “rien” qui a progressé.. “Vous decor, nous de Coeur” n’est pas seulement un slogan, mais une façon de vivre que nous entendons suivre à travers la voie de Smash Repression avec d’autres personnes et collectives pour contraster les logiques coloniales, racistes et prédatrices de domination qui transforment le quartier avec de plus en plus de violence. Le 25 février, à partir de 14 heures, nous installerons un présidium de protestation, musical et festif sur Piazza dell’Unità, expression des rythmes et de la vitalité qui animent ces rues, par et pour les personnes qui les traversent chaque jour.

 

Musique live -ateliers et jonglerie – dj set – cuisine populaire – débat antiracist et sur la consommation des drogues et la crimininalisation.

 

Toutes les couleurs sont belles !!! Réndez-vous le 25… pour reprendre la Bolognina. Ouverture musique live par les garçons du quartier.                            #SmashRacism #SmashAmoIlQuartiere

 

ESP:

¡ESTO SUENA ANTIRAZ! 25/2/2024 a partir de las 14h @ Piazza dell’Unità

 

Invitamos a todos3, jóvenes y mayores, a una día en el que una vez más reafirmamos nuestro NO al racismo institucional y a la represión policial al son de la música y la solidaridad en el corazón del barrio Bolognina. Añadimos contenido decolonial y solidario a los trayectos que en las últimas semanas se han opuesto a la represión institucional, consecuencia de la militarización que periódicamente sufre el barrio, y que ve cómo vecinos y comercios gestionados o frecuentados por personas racializadas son rehenes de la gestión urbanística de la ciudad más progresista de Italia.

 

Las calles seguras las hacemos nosotrxs!

 

El clima de represión constante en Bolognina, como en otros barrios populares, no es sólo obra de este gobierno, sino que forma parte de un proceso de décadas de control, gentrificación y expulsión de los menos privilegiados de la ciudad. Por el contrario, creemos que la apertura y la accesibilidad de todos los espacios públicos que aún permanecen cerrados, así como la posibilidad de vivir la calle y la lucha contra el etiquetado racial, pueden ser una solución contra el aislamiento y el malestar social resultantes de años de gentrificación y de la nada que ha avanzado. Voi decoro, noi de Core” no es sólo un eslogan, sino un modus vivendi que a través del camino de Smash Repression pretendemos perseguir junto con otrxs individuxs y colectivxs para hacer frente a las lógicas de dominación coloniales, racistas y depredadoras que están transformando el barrio, con una violencia cada vez mayor. El 25 de febrero, a partir de las 14.00 horas, instalaremos en la Piazza dell’Unità un presidio reivindicativo, musical y festivo, expresión de los ritmos y de la vitalidad que animan estas calles, por y para la gente que las cruza cada día.

 

Música en directo – talleres y malabares – dj set – cocina popular – debate antiracista y sobre las drogas y la criminalización y consumo en el barrio

 

¡All Colours Are Beautiful! Nos vemos el 25… para retomarnos la Bolognina. Inauguración música en directo a cargo de lxs regaz del barrio.

#SmashRacism #SmashAmoElBarrio

 

ITA:

THIS SOUND ANTIRAZ! 25/2/2024 dalle ore 14 @ Piazza dell’Unità

Invitiamo tutt3, grandi e piccini, ad una giornata in cui ribadire ancora una volta il nostro NO alla razzismo istituzionale ed alla repressione poliziesca a suon di musica e sballetti  e solidarietà nel cuore della Bolognina. Aggiungiamo contenuti decoloniali e solidali ai percorsi che in queste settimane si sono opposti alla repressione istituzionale, conseguenza della militarizzazione periodica del quartiere, e che vede i residenti e le attività commerciali gestite o frequentate da persone razzializzate ostaggio della gestione urbanistica della città più progressista d’Italia.

Le strade sicure Siamo noiAltrE! Il clima di costante repressione in Bolognina come in altre zone popolari non nasce solo per mano di questo Governo, ma si inscrive in un processo decennale di controllo, gentrificazione ed espulsione delle persone meno abbienti, irregolari e marginalizzate, in favore di chi rende le proprie attività commerciali inaccessibili per i prezzi a tutti gli strati sociali a cui appartiene la popolazione  residente.  Invece crediamo che l’apertura e l’accessibilità di tutti gli spazi pubblici ancora chiusi, oltre alla possibilità di vivere le strade, ed il contrasto alla profilazione razziale, possano essere una soluzione  contro l’isolamento e il disagio sociale conseguenti ad anni di  gentrificazione ed al nulla che è avanzato..“Voi decoro, noi de Core” non è solo uno slogan, ma un modus vivendi che attraverso il percorso di Smash Repression intendiamo portare avanti insieme ad altrx singol3 e collettiv3 per  contrastare le logiche di dominio coloniali, razziste e predatorie che trasformano con sempre più violenza il quartiere. Il 25 Febbraio, a partire dalle ore 14 diamo vita a un presidio di protesta, musicale e festante in Piazza dell’Unità, espressione dei ritmi e della vitalità, che animano queste strade, da e per le persone che le attraversano ogni giorno.

Live music – laboratori e giocoleria – dj set – cucina popolare – dibattito antiraZ e sul consumo e spaccio di sostanze e la criminalizzazione nel quartiere.

All Colours Are Beautiful!!! Ci vediamo il 25.. per riprenderci la Bolognina. In apertura live music dax regaz del quartiere. #SmashRacism #SmashAmoIlQuartiere

 

Follow/segui/sigue/suivez: >> CasaDelMondoSmash Repression ER

This Sound AntiraZ! 25/2/2k24 Smash’in’Bolognina

 

Invitiamo tutt3, grandi e piccini, ad una giornata in cui ribadire ancora una volta il nostro NO al razzismo istituzionale ed alla repressione poliziesca a suon di musica e sballetti  e solidarietà nel cuore della Bolognina. Aggiungiamo contenuti decoloniali e solidali ai percorsi che in queste settimane si sono opposti alla repressione istituzionale, conseguenza della militarizzazione periodica del quartiere, e che vede i residenti e le attività commerciali gestite o frequentate da persone razzializzate ostaggio della gestione urbanistica della città più progressista d’Italia.

Le strade sicure Siamo noiAltrE!

Il clima di costante repressione in Bolognina come in altre zone popolari non nasce solo per mano di questo Governo, ma si inscrive in un processo decennale di controllo, gentrificazione ed espulsione delle persone meno abbienti, irregolari e marginalizzate, in favore di chi rende le proprie attività commerciali inaccessibili per i prezzi a tutti gli strati sociali a cui appartiene la popolazione  residente.  Invece crediamo che l’apertura e l’accessibilità di tutti gli spazi pubblici ancora chiusi, oltre alla possibilità di vivere le strade, ed il contrasto alla profilazione razziale, possano essere una soluzione  contro l’isolamento e il disagio sociale conseguenti ad anni di  gentrificazione ed al nulla che è avanzato..“Voi decoro, noi de Core” non è solo uno slogan, ma un modus vivendi che attraverso il percorso di Smash Repression intendiamo portare avanti insieme ad altrx singol3 e collettiv3 per  contrastare le logiche di dominio coloniali, razziste e predatorie che trasformano con sempre più violenza il quartiere. Il 25 Febbraio, a partire dalle ore 14 diamo vita a un presidio di protesta, musicale e festante in Piazza dell’Unità, espressione dei ritmi e della vitalità, che animano queste strade, da e per le persone che le attraversano ogni giorno.

Live music – laboratori e giocoleria – dj set – cucina popolare – dibattito antiraZ

All Colours Are Beautiful!!! Ci vediamo il 25.. per riprenderci la Bolognina. In apertura live music dax regaz del quartiere. #SmashRacism #SmashAmoIlQuartiere

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#SmashRacism  #SmashAmoIlQuartiere

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Casa del Mondo

 

 

 

“SmashAmo la Piazza 21/12/23” l’audio della tavola rotonda

Restituiamo il contenuto audio della tavola rotonda che si è tenuta in piazza Scaravilli a Bologna il 21 Dicembre scorso, su free party e spazio pubblico, con lo scrittore Vanni Santoni, Lab57 (Laboratorio antiproibizionista/RDR Bologna), Movimento Arti Libere Bologna

Clicca qui per scaricare il file

 

10/02/2k24 Giornata Smash Repression @ Csoa Forte Prenestino (Roma)

AO’, SVEJAMOSE!

Non ti accorgi che ogni giorno che passa le nostre libertà e i nostri spazi di espressione vengono limitati sempre di più? La logica del Capitalismo, attraverso la Repressione, continua a stringersi attorno alle nostre vite e alle nostre soggettività non assoggettate alle regole del mercato, andando a colpire chiunque pratichi condotte non conformi al mercato liberale, criminalizzando lotte e ogni forma di dissenso. A più di un anno di distanza dall’entrata in vigore del decreto anti-rave, questo governo Fascista continua ad emanare leggi e decreti restrittivi, come il pacchetto sicurezza e il DDL eco-vandal*.

La loro risposte ai problemi è l’aumento delle pene e della repressione, senza mai affrontare la realtà dei fatti. E mentre lo stato elogia il decoro urbano e la sicurezza pubblica, nel mondo finanzia le guerre e volta le spalle al genocidio del popolo palestinese. Contro tutto questo è nato Smash Repression, una rete nazionale anti repressiva che mette assieme collettiv*, crew, spazi sociali, occupazioni e singol*. Ogni territorio ha lottato con pratiche differenti, quali street parade, TAZ e altre forme di protesta. Il 10 Febbraio dalle 15 ci vediamo a Roma nel centro sociale occupato autogestito Forte Prenestino per approfondire temi attraverso chiacchiere pubbliche, il ballare e il lottare insieme.

Invitiamo tutte le realtà militanti e singol* a partecipare ai tavoli tematici per parlare di:

– Riduzione del rischio, violenza di genere, inclusività e decostruzione dell’abilismo tramite pratiche condivise: La cura de* prossim* e l’inclusività sono elementi fondamentali in momenti autogestiti e di dissenso. Gli spazi safer li facciamo noi, con le nostre pratiche, senza lasciare nessun* indientro. Troppo spesso vediamo anche dentro i movimenti atteggiamenti violenti. Parliamone e agiamo!

Repressione, decreto anti-rave e pacchetti sicurezza: Siamo convint* della trasversalità delle lotte, la repressione ha spesso la stessa faccia. Troviamo metodi per difenderci insieme dai decreti restrittivi, Organizziamoci per resistere e cospirare insieme.

– Media e contro-informazione: La prima repressione che subiamo è quella della narrazione falsata che i media agiscono contro il dissenso e contro le minoranze. Vogliamo agire creando mezzi di informazione alternativi. Discutiamo delle alternative ai grandi media e ad un utilizzo corretto dei social e degli strumenti video in momenti di lotta e di massa. Il ricavato della giornata andrà a finanziare le prossime azioni ed iniziative di Smash Repression